liposuzione, liposcultura, lipofilling
I termini liposuzione e la lipoaspirazione sono sinonimi, e descrivono l'intervento di chirurgia estetica volto a scolpire il corpo rimuovendo depositi di grasso non desiderati da aree specifiche come l’addome, i fianchi, i glutei, le cosce, le ginocchia, gli arti superiori, il mento, le guance e il collo. La liposcultura è un’evoluzione della liposuzione in quanto utilizza delle microcannule per “scolpire” aree molto selezionate del corpo.
Talvolta la liposuzione e la liposcultura possono essere eseguite in associazione alla tecnica del lipofilling (detta anche lipostruttura) che consiste nel prelevare mediante un sottile ago o una cannula piccole quantità di grasso autologo che vengono poi iniettate nelle zone che presentano delle leggere depressioni.
La liposuzione è l’unico intervento che consente di eliminare definitivamente le accumulazioni d’adipe, ovvero di grasso, dal corpo. Molto frequentemente le persone che decidono di sottoporsi ad una liposuzione hanno già sperimentato diete e allenamenti, che non hanno dato risultati, in quanto tali pannicoli adiposi localizzati si sono dimostrati resistenti.può essere eseguita su qualsiasi area del corpo. Le zone che maggiormente sono interessate al deposito di grasso sono: le cosce, l’addome, la regione sottomentoniera ed i fianchi.
Il chirurgo decide quale sia la quantità d’adipe che è possibile asportare durante l’intervento. L’estensione delle cicatrici residuali sarà di pochi millimetri e quindi pressoché invisibili. I tempi di degenza, il numero delle medicazioni, l’anestesia ed il giorno della rimozione dei punti variano a seconda del singolo paziente e della tecnica impiegata. L’esito dell’intervento si può constatare fin dai primi giorni.
foto prima e dopo l'intervento di liposuzione. Clicca sull'immagine per ingrandirla.
NORME PRIMA DELL INTERVENTO
- Il paziente deve informare il medico se al momento dell’intervento è sottoposto ad altre cure mediche.
- Deve comunicare inoltre il nome dei farmaci che eventualmente sta assumendo tra cui: sonniferi, tranquillanti, eccitanti, farmaci per la cura della pressione arteriosa, antibiotici ed anticoagulanti.
- Inoltre è strettamente necessario che il paziente comunichi al medico la presenza di sintomi quali: influenza, raffreddore, tosse e mal di gola.
- L’uso di medicinali contenenti acido acetilsalicilico va sospeso prima dell’intervento.
- I farmaci più comuni sono Aspirina, Cemerit, Alcaselzer ed Aulin.
- Consigliamo vivamente di ridurre il fumo o di sospenderlo nei 10 giorni prima dell’intervento.
NORME DA SEGUIRE IL GIORNO PRIMA DELL’OPERAZIONE
- Compiere un bagno completo ed eliminare qualsiasi residuo di smalto dalle unghie.
- Non assumere cibi liquidi o solidi dalla mezzanotte dell’intervento, in modo tale da essere completamente digiuni il giorno dell’intervento.
L’OPERAZIONE CHIRURGICA
La durata dell’operazione varia in funzione del volume dell’adipe che si decide di asportare, del numero di regioni in cui si vuole asportare il grasso ed infine dalla procedura chirurgica utilizzata dal chirurgo.
La tecnica operatoria consiste nel praticare una microscopica incisione nell’area da trattare, ad esempio una coscia. In tale incisione viene inserita una micro cannula, collegata ad un macchinario che aspira l’adipe.
La cannula dapprima smuove il tessuto grasso e poi lo aspira mediante le cavità presenti nell’estremità.
Prima di procedere con l’incisione e con l’inserimento della cannula, il chirurgo inietta un farmaco contenente in parte anestetico e in parte soluzione fisiologica.
Il successo dell’intervento dipende proprio dall’abilità del chirurgo nel compiere i movimenti con la cannula finalizzati a smuovere il grasso, che poi verrà aspirato.
DECORSO POST OPERATORIO
- Il paziente sarà accompagnato in albergo in auto.
- Molti pazienti riprendono l’attività completa dopo settantadue ore.
- L’attività sportiva può essere ripresa dopo un mese.
- I punti di sutura dovuti alle microincisioni vengono di solito rimossi dopo una settimana.
- E obbligatorio l’uso di una guaina, per almeno sette o nove giorni.
- E’ necessario cercare di limitare il fumo nei primi tre giorni, poiché un eventuale colpo di tosse può provocare dei sanguinamenti dalle ferite.
RISULTATO
Fin da subito nei giorni successivi all’intervento si potrà notare un notevole miglioramento del profilo del corpo. Occorrerà attendere comunque tre mesi per i risultati definitivi.
medicina estetica: lipofilling
LIPOFILLING o riempimento dei volumi con innesto di grasso autologo
Il lipofilling o liporistrutturazone o lipostruttura è l'intervento estetico di riempimento strategico delle zone depresse, cioè l'infiltrazione di piccole quantità purificate di grasso prelevato dal paziente stesso (lipofilling autologo). A causa di un forte dimagrimento, un trauma o semplicemente per costituzione naturale, alcune zone possono sembrare "vuote", cioè mancanti di una rotondità che regalerebbe sensualità e forme più morbide. Un viso incavato conferisce un aspetto stressato e glutei piatti non hanno certo il fascino desiderato.
La procedura chirurgica di lipofilling è una sorta di intervento opposto e complementare alla liposuzione. Con il lipofilling, parte delle cellule adipose, prelevate in un distretto corporeo del paziente stesso (tecnica di impianto autologo), vengono reimpiantate, tramite infiltrazione, in una zona che necessita di un certo riempimento.
Fin dalle prime lipoaspirazioni si è pensato di riutilizzare il grasso estratto dai pazienti per reiniettarlo in altre zone del corpo per riempirle. Questa tecnica di reiniezione di grasso autologo, cioè proveniente dal paziente stesso, chiamata lipo-filling, per lungo tempo ha dato risultati deludenti perché il grasso reiniettato aveva tendenza a riassorbirsi in proporzioni importanti, rendendo i risultati aleatori ed effimeri. Di tappa in tappa, i risultati sono migliorati progressivamente, ma è soprattutto a partire dal 1995 che la reiniezione di grasso autologo è diventata un metodo davvero affidabile, grazie alla tecnica di purificazione detta "liporistrutturazione di Coleman". Il principio operatorio consiste nel realizzare un vero e proprio autotrapianto di cellule adipose. Il lipo-filling è applicabile a un gran numero di depressioni naturali o post-traumatiche. Le indicazioni e gli obiettivi di questo tipo di intervento sono i seguenti:
Indicazioni di ordine estetico:
- Riempimento e attenuazione di alcune rughe, soprattutto a livello del viso;
- Aumento della "pienezza" di un viso smagrito, o ai primi stadi dell'invecchiamento facciale;
- Restauro dei volumi e delle forme del viso, per esempio reso "emaciato" dall'invecchiamento;
- Come complemento associato ad alcuni lifting cervicofacciali, per migliorare l'armonia del viso;
- Secondariamente, dopo un primo lifting, per migliorare la compattezza del terzo medio del viso senza ricorrere a un nuovo lifting.
Indicazioni in chirurgia ricostruttiva
- - riempimento di una depressione dei tessuti a seguito di un trauma;
- - correzione di irregolarità secondarie a una lipoaspirazione mal riuscita.
CHE COSA SI PUÒ OTTENERE
Lo scopo della liposuzione si potrebbe riassumere in una parola: rimodellamento. Ma, tenendo conto che l’azione precisa di questa tecnica chirurgica è l’asportazione dei volumi, si intuisce che, in alcune zone, per ottenere una buona plasticità e rotondità, non è solo necessario togliere e appianare alcune curve ma, al contrario, sarebbe auspicabile…crearne di nuove.
Ecco lo scopo del lipofilling: donare turgore, rotondità e curve armoniche là dove comunemente si possono creare degli anestetici punti di “vuoto”. Il lipofilling, utilizzando parte dell’adipe prelevato nelle zone d’esubero, può migliorare e armonizzare il profilo.
La combinazione delle tecniche di liposuzione e lipofilling è il percorso chirurgico ideale per chi desidera un rimodellamento completo della silhouette, con un nuovo bilanciamento armonico di pieni-vuoti studiato appositamente per rendere gradevole e sensuale il profilo del corpo.
PRIMA DELL'INTERVENTO
Il lipofilling è un vero intervento chirurgico che deve perciò venire eseguito da un chirurgo plastico competente e qualificato, formato specificamente a questo tipo di tecnica che eserciterà in un contesto realmente chirurgico. Prima dell'intervento verrà realizzato uno studio minuzioso, clinico e fotografico, delle correzioni da apportare.
Il chirurgo valuterà spessore ed elasticità cutanea, individuerà i punti in cui c'è maggiore svuotamento e avvallamento; quindi stabilirà quale sarà la zona "donatrice" e la quantità di volume da infiltrare. Si studieranno schemi personalizzati per le incisioni da realizzare in maniera da rendere minima la possibilità di cicatrici visibili.
L'INTERVENTO
Il lipofilling viene svolto nello stesso tempo chirurgico della liposuzione, in anestesia peridurale (o locale, a seconda della zona). Il grasso utilizzato per il riempimento proviene dal paziente stesso, prelevato tramite sottili cannule inserite all'interno del pannicolo adiposo in zone nascoste come l'interno del ginocchio, la piega glutea, i fianchi. L'adipe aspirata viene opportunamente centrifugata e purificata. L'inoculazione avviene con una apposita siringa direttamente nella zona prestabilita distribuendosi e provocando l'effetto di riempimento desiderato
IL POST-INTERVENTO
La prima notte stanchezza e intorpidimento sono normali. Il materiale inoculato, provenendo dallo stesso organismo, non daràà problemi di allergia o rigetto, anche se sulla zona potrà manifestarsi un leggero gonfiore che sparirà in una settimana. Le normali attività possono essere riprese gradualmente dopo 7 giorni per il lipofilling al viso e dopo 12 giorni per gambe e glutei.
ESITI
Normalmente le cicatrici sono esteticamente non rilevanti perché di dimensioni millimetriche e nascoste nelle pieghe cutanee. Gli esiti stabilizzati del riempimento saranno visibili dopo due-tre settimane, ed è possibile ottenere riempimenti maggiori o rifinire i risultati con altre brevi sedute successive.
I risultati sono comunque legati a fattori come stile di vita, sbalzi ponderali e invecchiamento.
Il modellamento infiltrativo al viso dona un aspetto sano e seducente; inoltre è apprezzabile anche il delicato ringiovanimento provocato dallo stiramento delle rughe superficiali
La lipostruttura può modificare i contorni del viso, ingrandendone selettivamente alcune aree. Ad esempio, è possibile ingrandire gli zigomi senza ricorrere a soluzioni con maggior rischio di complicanze, come l’ impiego di protesi. Sempre nel caso degli zigomi, però, andrà considerato che il profilo ottenuto con la lipostruttura non sarà mai ‘tagliente’ come quello ottenibile con le protesi, e risulterà invece più arrotondato e naturale.
Per quanto concerne le labbra, poichè il tessuto adiposo va iniettato profondamente, i risultati che si ottengono nell’ ingrandimento delle labbra, pur essendo permanenti, non sono comparabili, per definizione del profilo, con quelli ottenibili con i più evoluti filler riassorbibili iniettabili superficialmente (i filler sintetici permanenti, invece, vanno anch’ essi iniettati profondamente ed offrono risultati comparabili, o inferiori, a quelli della lipostruttura, risparmiando al paziente, però, l’ intervento necessario per il prelievo del grasso).
Al di fuori del viso la lipostruttura è indicata per il ringiovanimento delle mani. Anche in questa sede l’ infiltrazione di tessuto adiposo consente di correggere l’ assottigliamento di cute e sottocute che è correlato all’ invecchiamento. E’ possibile associare la procedura a trattamenti che eliminino o riducano le macchie cutanee (laser, peeling o creme).
RISCHI
I rischi specifici della lipostruttura sono, in ordine di frequenza: gonfiore prolungato (anche 3-4 mesi), correzione insufficiente o eccessiva, riassorbimento parziale dell’ innesto adiposo per mancato attecchimento, irregolarità della superficie cutanea, cicatrizzazione patologica delle piccole incisioni necessarie per il trasferimento del grasso, pigmentazione delle aree cutanee trattate.
Alcune aree del corpo non sono indicate per il lipofilling e/o la lipostruttura, e tra queste va ricordato in particolare il seno. La possibile necrosi o calcificazione del grasso infiltrato, infatti, potrebbe creare immagini ambigue e simulare o nascondere una lesione cancerosa alla mammografia. Inoltre, se effettuato su superfici ampie, il lipofilling predispone la paziente ad un elevato rischio statistico di trombosi ed embolia polmonare.
La lipostruttura, infine, non fornisce buoni risultati nel trattamento delle rughe sottili, poiché il grasso va infiltrato profondamente e non è in grado di riempire efficacemente le rughe, che necessitano invece di un trattamento superficiale.