addominoplastica (chirurgia estetica dell'addome)
La chirurgia estetica può risolvere il problema di abbondanza epidermica addominale, di ventre protuberante o penzolante. L’addominoplastica può essere finalizzata sia alla ricostruzione del piano del muscolo sia all’adattamento del mantello epidermico. In seguito all’operazione rimangono cicatrici di differente dimensione che abitualmente si dissimulano sotto un costume da bagno non troppo sgambato. Spesso vi è anche una cicatrice di piccole dimensioni vicino all’ombelico. Con quest’operazione si eliminano completamente le smagliature dei settori inferiori dell’addome, mentre quelle dei settori superiori saranno migliorate a causa della tensione epidermica.
L’operazione chirurgica è effettuata solo ed esclusivamente in anestesia generale. I tempi di ricovero variano solitamente da 2 a 5 giorni. Il ciclo dei bendaggi e la data in cui saranno tolti i punti dipendono dall’evolversi della prognosi. Questo tipo d’intervento può essere effettuato su pazienti che sono in buona salute e che hanno un’eccedenza d’adipe e di strato epidermico.
foto prima e dopo l'intervento di addominoplastica. Clicca sull'immagine per ingrandirla
NORME PRIMA DELL’OPERAZIONE
- Il paziente deve informare il medico se al momento dell’intervento è sottoposto ad altre cure mediche e comunicare il nome dei farmaci che eventualmente sta assumendo: sonniferi, tranquillanti, eccitanti, farmaci per la cura della pressione arteriosa, antibiotici ed anticoagulanti. Inoltre è necessario indicare al medico se al momento dell’intervento si presentano sintomi quali influenza, raffreddore tosse e mal di gola.
- L’uso di medicinali contenenti acido acetilsalicilico vanno sospesi prima dell’intervento.
- I farmaci più comuni sono Aspirina, Cemerit, Alcaselzer ed Aulin.
- Consigliamo vivamente di ridurre il fumo o di sospenderlo nei 10 giorni prima dell’intervento.
- E’ indispensabile l’uso di una fascia elastica che sarà da noi fornita.
NORME PER IL GIORNO PRECEDENTE ALL'INTERVENTO
- Effettuare un bagno completo lavando accuratamente anche i capelli, ed eliminare qualsiasi traccia di smalto dalle unghie delle mani e dei piedi.
- Non assumere cibi liquidi o solidi dalla mezzanotte, in modo da essere completamente digiuni il giorno dell’intervento.
L’OPERAZIONE CHIRURGICA
L’operazione di addominoplastica richiede un tempo che varia in funzione della dimensione e dell’imperfezione da correggere. Si eseguono normalmente due incisioni chirurgiche la prima che si estende da una spina iliaca procedendo sopra la regione genitale la seconda appena sopra l’ombelico.
In seguito avviene la separazione dei tessuti epidermici e sottoepidermici della parete addominale aumentando l’allontanamento fino alle costole. I muscoli sono riaccostati tra loro e la cute è stesa verso il basso e recisa nella sua parte eccedente.
Successivamente viene compiuta un’incisione per riposizionare l’ombelico, le eccedenze adipose saranno poi drenate mediante aspirazione, con apposite cannule di piccolissime dimensioni.
DECORSO POST OPERATORIO
Il paziente sarà accompagnato in albergo in auto. Nei giorni seguenti all’operazione avvertirà un gonfiore all’addome e una minor sensibilità dell’epidermide. Tali effetti cesseranno con il tempo.
- Sarà obbligatorio l’uso di una fascia elastica e contenitiva per trenta giorni.
- Occorre limitare al massimo il fumo nei primi tre giorni, poiché un eventuale colpo di tosse può provocare dei lievi sanguinamenti dalle ferite.
- Evitare di guidare per almeno quindici giorni.
- Dormire in posizione supina per almeno trentacinque giorni.
- Per un mese evitare l’esposizione al sole o alle lampade solari, bagni con acqua troppo calda, bagni turchi e saune.
- Per almeno trentacinque giorni è necessario evitare l’attività sportiva.
gluteoplastica (chirurgia estetica dei glutei)
Negli ultimi anni e' notevolmente aumentata la richiesta di interventi per l'aumento di volume dei glutei. Nell'ambito del rimodellamento del gluteo, la chirurgia estetica offre diverse soluzioni a secondo dei casi: il lifting del gluteo, la liposcultura o la gluteoplastica con protesi. Vediamole in dettaglio:
Gluteoplastica con innesto di protesi
L'intervento di gluteoplastica con innesto di protesi è stato eseguito per la prima volta in Brasile più di venti anni fa. In seguito, ha conosciuto importanti miglioramenti sia sul piano puramente tecnico-chirurgico, sia sulla qualità degli impianti. La scuola sudamericana rimane all'avanguardia in questa tecnica di cui fu pioniere.
All'impianto protesico può essere associata una lipoaspirazione dei cuscinetti adiposi (fianchi, esterno cosce), una ri-iniezione del grasso (al terzo inferiore dei glutei), o ancora un lifting sotto-gluteo.
Vengono utilizzate delle protesi in silicone, specifiche per l’uso gluteo e più robuste delle normali protesi mammarie. Si distinguono due tipi di forma di impianti: quelli ovali e quelli rotondi. Entrambi sono ricoperti da una membrana siliconata liscia, o irregolare (quest'ultima è stata ideata per evitare che l'impianto si sposti e compaia una protuberanza). Si opta per la forma ovale o rotonda in base ai gusti del paziente e all'aspetto generale del bacino e del gluteo in particolare. Esistono diverse dimensioni (larghezze) e spessori. In linea generale, la scelta della protesi viene fatta in base alla forma del paziente, ai suoi gusti e all'esperienza del chirurgo.
Le protesi vengono inserite nella parte alta della regione glutea, in modo da non interferire con la posizione seduta, normalmente attraverso un’ unica incisione verticale di 6-7 cm, posta nella parte superiore del solco intergluteo. Incisioni meno utilizzate sono poste nei solchi alla base dei glutei, oppure in alto, al limite superiore del gluteo.
La posizione delle protesi può essere sottofasciale, intramuscolare, o, più raramente, sottomuscolare. Nel posizionamento sottofasciale la protesi si trova al di sopra del muscolo grande gluteo, ed è ricoperta solo dalla fascia di quest’ ultimo. La sede intramuscolare prevede che la protesi sia collocata tra le fibre del muscolo, mentre il posizionamento sottomuscolare prevede che la protesi sia completamente al di sotto del muscolo. L’ intervento si esegue in anestesia generale ed ha una durata di circa due ore.
Decorso post-operatorio
Al termine dell’ intervento viene applicata una medicazione compressiva da mantenere per 7 giorni. I drenaggi, necessari per evitare che si formino raccolte di sangue o siero, vengono rimossi in 5-7 giorni.
- Una volta tolta la medicazione compressiva è necessario indossare una guaina elastica per ulteriori tre settimane.
- Per due settimane è necessario evitare di dormire in posizione supina, mentre è normalmente possibile sedersi a partire dal secondo giorno postoperatorio.
- L’ esercizio fisico può essere ripreso dopo almeno un mese dall’ intervento.
Possibili complicanze
Gli spostamenti delle protesi sono rari e sono generalmente dovuti a una ripresa troppo precoce dell'attività. I casi di contrattura capsulare peri-protesica e di rottura dell'impianto sono nell'ordine dell'1% . Le infezioni sono molto rare, perché le protesi sono ben protette dal muscolo. La durata di vita dell'impianto, in teoria, è di 15 anni. In conclusione l'intervento di gluteoplastica può dare eccellenti risultati, ma necessita di aspettative realistiche e di un rigoroso protocollo post-operatorio.
La posa di impianti glutei produce un leggero effetto lifting della parte inferiore del gluteo, ma, in nessun caso, questa tecnica può correggere in modo veramente efficace una ptosi (caduta) del gluteo. Vengono proposte in questo caso altre soluzioni chirurgiche, come il lifting.
LIFTING DEI GLUTEI
Il LIFTING DEI GLUTEI è l'intervento di chirurgia estetica che consiste nel rimodellamento dei fianchi e dei glutei mediante la rimozione della pelle in eccesso e il sollevamento di tutta la regione glutea. Si tratta di un intervento principalmente indicato in pazienti che hanno avuto un importante calo ponderale, o in quelli in cui il chirurgo valuta che le condizioni elastiche della pelle non consentano di avere un buon risultato con la sola liposcultura. In alcuni casi è possibile riutilizzare in parte lo strato profondo della pelle che viene rimossa (derma e sottocute) per aumentare le dimensioni del gluteo e migliorarne il contorno.
Il lifting dei glutei è eseguibile in anestesia locale o generale, e richiede un ricovero in day hospital o di una notte in clinica a seconda dei casi. Il risultato che si ottiene è molto naturale e duraturo; la cicatrice è abbastanza estesa ma può essere nascosta facilmente sotto il costume da bagno o le mutandine. In genere non ci sono punti da rimuovere e il paziente può effettuare la prima doccia già tre giorni dopo l’operazione.
LIPOSCULTURA
La LIPOSCULTURA è l'intervento di chirurgia estetica volto a rimuovere definitivamente i depositi di grasso e a rimodellare la parte trattata. Si utilizzano piccolissime incisioni cutanee (meno di 1 cm) e sottili cannule, di forma e lunghezza differente, che aspirano i lobuli di grasso convogliandoli in un apposito contenitore. Il lipofilling (lipostruttura) prevede il prelievo, dallo stesso soggetto, di piccole quantità di grasso che, opportunamente purificate, vengono infiltrate nelle zone dove i glutei accusano vuoti di volume.
Nella gluteoplastica la liposcultura viene utilizzata per modellare i fianchi, la regione sacrale e la regione trocanterica, ossia la coscia esterna. In questo modo è possibile scolpire la forma del gluteo, slanciandone la figura e mettendone in risalto i contorni. La durata dell'operazione e' variabile da una mezz'ora a un'ora, a seconda dell’estensione delle aree da trattare. Se eseguita in anestesia locale viene disposta la dimissione in giornata; in caso di anestesia generale o spinale è prevista una notte di degenza ospedaliera.
Il risultato dell'intervento non dipende tanto dalla quantità di grasso aspirato, quanto dalla capacità della pelle di rimodellarsi e di adattarsi ai muscoli sottostanti (retrazione cutanea). Tessuti tonici ed elastici, frutto di un'attività fisica regolare, sono sicuramente la maggiore garanzia di successo dell’operazione.