Una domanda che spesso è giustamente proposta dalle pazienti è la differenza tra addominoplastica e mini-addominoplastica. Questo articolo mira a dare una risposta a questa domanda in modo tale da aiutare le pazienti nel primo contatto con il chirurgo plastico.
E' importante premettere che la paziente interessata all'intervento di addominoplastica ha bisogno di rimuovere della pelle flaccida a causa di una gravidanza o per un dimagrimento che, comunque, richiede la rimozione chirurgica del tessuto sovrastante. E' bene ricordare che il chirurgo plastico non cura solo ed esclusivamente pelle ed adipe sottostante ma anche la parete addominale. In questo modo, il risultato finale riesce ad essere particolarmente soddisfacente sia in termini estetici che funzionali.
Ma qual è la differenza tra addominoplastica e mini-addominoplastica?
La prima restituisce tensione a tutto l'addome (motivo per cui si interviene anche sulla parete addominale sottostante), mentre la seconda prevede un intervento solo a livello dell'area al di sotto dell'ombelico. E' importante ricordare che qui sono presenti solo ed esclusivamente note generali sui diversi tipi di intervento. Ciascuno di noi ha una diversa struttura fisica e non solo più o meno grasso da rimuovere. La capacità del chirurgo sta proprio nel considerare congiuntamente questi fattori in funzione del risultato estetico da raggiungere.
Cicatrici
Nella miniaddominoplastica la cicatrice e molto simile alla cicatrice di un parto cesareo. Però, poiché l'incisione è effettuata da un chirurgo plastico che ha una forma mentis completamente differente dal chirurgo ginecologo, la cicatrice risultante avrà un impatto estetico completamente differente.
E' bene precisare che nell'addominoplastica la cicatrice ha una lunghezza maggiore perché si richiede una prolungazione laterale dell'incisione oltre quella del cesareo stesso. Essa apparirà come una sorta di prolungamento della zona inguinale. Interventi di questo tipo eseguiti dal Professor Pavani presso la nostra clinica hanno dato ottimi risultati anche da questo punto di vista. Infatti, le cicatrici risultanti risultano ben nascoste sotto la biancheria intima sino ad apparire quasi come una sorta di filo bianco.
Qualora fosse necessario, inoltre, è sempre prevista una liposcultura di rifinitura. In questo modo il risultato estetico finale sarà più che soddisfacente.
Perché chiedere la consulenza del chirurgo plastico?
In commercio sono disponibili molte creme che promettono miracoli in termini estetici ma poi, in concreto non consentono di ottenere risultati reali e soddisfacenti. L'alternativa è data da attività fisica e dieta che non sempre restituiscono una tensione addominale quanto meno simile a quella presente prima dell'aumento di peso. L'intervento estetico a livello dell'addome permette proprio di "far ringiovanire" l'addome restituendogli molte delle caratteristiche andate perse con gli anni o per trascuratezza personale.
La capacità del chirurgo sta anche nel definire quella che potremmo definire come una strategia vincente che considera il paziente nel suo insieme. Seguire le indicazioni ricevuto consente di ottenere il meglio da sé. Curare il proprio aspetto significa accrescere la propria felicità e, quindi, la qualità della vita di ogni giorno?
Perché rinunciarvi?