gluteoplastica (chirurgia estetica dei glutei)
Negli ultimi anni e' notevolmente aumentata la richiesta di interventi per l'aumento di volume dei glutei. Nell'ambito del rimodellamento del gluteo, la chirurgia estetica offre diverse soluzioni a secondo dei casi: il lifting del gluteo, la liposcultura o la gluteoplastica con protesi. Vediamole in dettaglio:
Gluteoplastica con innesto di protesi
L'intervento di gluteoplastica con innesto di protesi è stato eseguito per la prima volta in Brasile più di venti anni fa. In seguito, ha conosciuto importanti miglioramenti sia sul piano puramente tecnico-chirurgico, sia sulla qualità degli impianti. La scuola sudamericana rimane all'avanguardia in questa tecnica di cui fu pioniere.
All'impianto protesico può essere associata una lipoaspirazione dei cuscinetti adiposi (fianchi, esterno cosce), una ri-iniezione del grasso (al terzo inferiore dei glutei), o ancora un lifting sotto-gluteo.
Vengono utilizzate delle protesi in silicone, specifiche per l’uso gluteo e più robuste delle normali protesi mammarie. Si distinguono due tipi di forma di impianti: quelli ovali e quelli rotondi. Entrambi sono ricoperti da una membrana siliconata liscia, o irregolare (quest'ultima è stata ideata per evitare che l'impianto si sposti e compaia una protuberanza). Si opta per la forma ovale o rotonda in base ai gusti del paziente e all'aspetto generale del bacino e del gluteo in particolare. Esistono diverse dimensioni (larghezze) e spessori. In linea generale, la scelta della protesi viene fatta in base alla forma del paziente, ai suoi gusti e all'esperienza del chirurgo.
Le protesi vengono inserite nella parte alta della regione glutea, in modo da non interferire con la posizione seduta, normalmente attraverso un’ unica incisione verticale di 6-7 cm, posta nella parte superiore del solco intergluteo. Incisioni meno utilizzate sono poste nei solchi alla base dei glutei, oppure in alto, al limite superiore del gluteo.
La posizione delle protesi può essere sottofasciale, intramuscolare, o, più raramente, sottomuscolare. Nel posizionamento sottofasciale la protesi si trova al di sopra del muscolo grande gluteo, ed è ricoperta solo dalla fascia di quest’ ultimo. La sede intramuscolare prevede che la protesi sia collocata tra le fibre del muscolo, mentre il posizionamento sottomuscolare prevede che la protesi sia completamente al di sotto del muscolo. L’ intervento si esegue in anestesia generale ed ha una durata di circa due ore.
Decorso post-operatorio
Al termine dell’ intervento viene applicata una medicazione compressiva da mantenere per 7 giorni. I drenaggi, necessari per evitare che si formino raccolte di sangue o siero, vengono rimossi in 5-7 giorni.
- Una volta tolta la medicazione compressiva è necessario indossare una guaina elastica per ulteriori tre settimane.
- Per due settimane è necessario evitare di dormire in posizione supina, mentre è normalmente possibile sedersi a partire dal secondo giorno postoperatorio.
- L’ esercizio fisico può essere ripreso dopo almeno un mese dall’ intervento.
Possibili complicanze
Gli spostamenti delle protesi sono rari e sono generalmente dovuti a una ripresa troppo precoce dell'attività. I casi di contrattura capsulare peri-protesica e di rottura dell'impianto sono nell'ordine dell'1% . Le infezioni sono molto rare, perché le protesi sono ben protette dal muscolo. La durata di vita dell'impianto, in teoria, è di 15 anni. In conclusione l'intervento di gluteoplastica può dare eccellenti risultati, ma necessita di aspettative realistiche e di un rigoroso protocollo post-operatorio.
La posa di impianti glutei produce un leggero effetto lifting della parte inferiore del gluteo, ma, in nessun caso, questa tecnica può correggere in modo veramente efficace una ptosi (caduta) del gluteo. Vengono proposte in questo caso altre soluzioni chirurgiche, come il lifting.
LIFTING DEI GLUTEI
Il LIFTING DEI GLUTEI è l'intervento di chirurgia estetica che consiste nel rimodellamento dei fianchi e dei glutei mediante la rimozione della pelle in eccesso e il sollevamento di tutta la regione glutea. Si tratta di un intervento principalmente indicato in pazienti che hanno avuto un importante calo ponderale, o in quelli in cui il chirurgo valuta che le condizioni elastiche della pelle non consentano di avere un buon risultato con la sola liposcultura. In alcuni casi è possibile riutilizzare in parte lo strato profondo della pelle che viene rimossa (derma e sottocute) per aumentare le dimensioni del gluteo e migliorarne il contorno.
Il lifting dei glutei è eseguibile in anestesia locale o generale, e richiede un ricovero in day hospital o di una notte in clinica a seconda dei casi. Il risultato che si ottiene è molto naturale e duraturo; la cicatrice è abbastanza estesa ma può essere nascosta facilmente sotto il costume da bagno o le mutandine. In genere non ci sono punti da rimuovere e il paziente può effettuare la prima doccia già tre giorni dopo l’operazione.
LIPOSCULTURA
La LIPOSCULTURA è l'intervento di chirurgia estetica volto a rimuovere definitivamente i depositi di grasso e a rimodellare la parte trattata. Si utilizzano piccolissime incisioni cutanee (meno di 1 cm) e sottili cannule, di forma e lunghezza differente, che aspirano i lobuli di grasso convogliandoli in un apposito contenitore. Il lipofilling (lipostruttura) prevede il prelievo, dallo stesso soggetto, di piccole quantità di grasso che, opportunamente purificate, vengono infiltrate nelle zone dove i glutei accusano vuoti di volume.
Nella gluteoplastica la liposcultura viene utilizzata per modellare i fianchi, la regione sacrale e la regione trocanterica, ossia la coscia esterna. In questo modo è possibile scolpire la forma del gluteo, slanciandone la figura e mettendone in risalto i contorni. La durata dell'operazione e' variabile da una mezz'ora a un'ora, a seconda dell’estensione delle aree da trattare. Se eseguita in anestesia locale viene disposta la dimissione in giornata; in caso di anestesia generale o spinale è prevista una notte di degenza ospedaliera.
Il risultato dell'intervento non dipende tanto dalla quantità di grasso aspirato, quanto dalla capacità della pelle di rimodellarsi e di adattarsi ai muscoli sottostanti (retrazione cutanea). Tessuti tonici ed elastici, frutto di un'attività fisica regolare, sono sicuramente la maggiore garanzia di successo dell’operazione.