Mastectomia bilaterale preventiva
La mastectomia bilaterale preventiva riduce il rischio di tumore della mammella fino a un novanta percento.
Le prove si sono avute in paesi anglosassoni dove sì e sperimentato su soggetti con particolari precedenti familiari che ritenevano ormai realizzato il desiderio di un allattamento in gravidanza.
Prima di una mastectomia bilaterale preventiva è importante lo studio genetico appropriato che ne testimoni l'utilità.
Il vantaggio principale della mastectomia bilaterale preventiva, è rappresentato dal fatto che il chirurgo opera su tessuti sani non precedentemente sottoposti a chemioterapia debilitante per i tessuti stessi.
Salus con il Professor Pavani esegue questo procedimento chirurgico che permette un risultato ottimale, e la conservazione della forma preesistente del seno o migliorarla come richiesto dal paziente.
Non esistono particolari controindicazioni sul posto viene effettuata una ecografia previa e il tempo di soggiorno è pari a giorni 15.
- IL tumore ereditario al seno progetto di sorveglianza per i soggetti a rischio.
- Autopalpazione mensile.
- Visita oncologica annuale.
- RX mammografia a intervalli regolari a partire dai trentacinque- quaranta anni.
- Risonanza magnetica in tutti casi con un minimo dubbio
La mastectomia bilaterale preventiva ha avuto un grande risalto mediatico con la decisione di Angelina Jolie ma la decisione va presa con estrema cautela e solo in casi di chiari riscontri genetici.