Uno dei più richiesto tra gli interventi di chirurgia plastica estetica è l'addominoplastica.
L'obiettivo del addominoplastica è ridefinire i contorni della regione addominale mediante l'eliminazione chirurgica della parte della cute eccedente in alcuni casi dei fianchi. In caso di necessità, si interviene sui muscoli addominali per tenderli ed eliminare un rilassamento.
Eliminando la cosiddetta "borsa" si permette al paziente sia uomo sia donna di muoversi tranquillamente anche in spiaggia visto che la cicatrice, seppur minima, si nasconde sotto gli indumenti intimi.
Breve descrizione della tipologia di pazienti che hanno la necessità di questo intervento e la tipologia di interventi che possono essere eseguiti.
Il primo caso da esaminare e la cosiddetta mini addominoplastica adatta a pazienti che hanno solo una piccola caduta dei tessuti e un lieve aumento di tessuto grasso nella regione addominale. Non s'interviene sulla muscolatura. Infatti, l'intervento consiste in una liposcultura e una eliminazione chirurgica della poca pelle eccedente. Può essere importante per il buon esito dell'addominoplastica una liposcultura di contorno.
Il secondo caso da esaminare è quello di un'addominoplastica effettiva: il paziente ha un rilassamento della muscolatura centro addominale e degli addominali laterali. In questo caso bisogna effettuare una "plicatura dei muscoli addominali" (la plicatura consiste nel compiere delle suture di rinforzo dei muscoli addominali). Anche in questo caso è fondamentale una liposcultura di contorno per la buona definizione dell'addome.
Il terzo caso da esaminare è quello dell'addominoplastica completa. Un paziente con molta pelle in eccedenza, con problemi di diastasi ed un abbondante sovrappeso. Si procede riposizionando l'ombelico ed eliminando l'epidermide in eccesso. Le diastasi e le eviscerazioni gravi possono essere trattate con una rete di polimero in grado di bloccare totalmente la possibilità di ulteriori lacerazioni della parete addominale.