Le protesi per il seno possono variare in forma consistenza e contenuti.
Quando si sceglie la migliore protesi per il seno, è necessario essere consapevoli delle diverse scelte disponibili, tenendo conto dell'anatomia del paziente per raggiungere i migliori risultati possibili in ogni singolo caso. Possiamo tranquillamente affermare che per ottenere i migliori risultati le protesi per aumento del seno si devono adattare al paziente e non viceversa.
Ci sono molte variazioni che il professionista deve valutare per la scelta delle protesi al seno assieme al paziente, vediamo nel dettaglio gli aspetti principali.
Nel primo caso, le protesi per il seno variano nella struttura, può essere liscia o testurata (testurata intende una struttura tipo tessuto felpato che ricopre la protesi per il seno) Questi ultimi sono oggi i piu utilizzati perché diminuiscono il tasso di contrattura capsulare, il che è vero solo quando sono posti sul piano retro-ghiandolare, le protesi per il seno lisce, oggi, sono note per avere una minore incidenza di contrattura capsulare se collocato sotto muscolo o dual plane.
Adesso le protesi per il seno che contengono soluzione salina, sono considerati obsoleti in quasi tutto il mondo a causa di un risultato innaturale per quanto riguarda la forma, la consistenza e il profilo, inoltre nelle protesi che contengono soluzione salina, esiste possibilità di svuotamento nel tempo, associato alla possibile esistenza di bolle all'interno della protesi stessa. Adesso si usano protesi riempite con gel coesivo che oltre a fornire una forma definita garantiscono grazie alla coesività del silicone nessun rischio di migrazione del contenuto in caso (realmente quasi pari 0) di rottura dei protesi cosa che succedeva in precedenza quando il contenuto era silicone liquido.
Per quanto riguarda la forma possono differenziarsi in rotonde, a goccia cosi dette anatomiche una volta si pensava che i cosi nominate anatomiche dessero un risultato più naturale poi si è scoperto che a corretta posizione, tutte le protesi per il seno accompagnano la forma e la dinamica del seno seguendo la gravità.
Le protesi per il seno anatomiche presentano tre variabili: l'altezza la quale scelta dipende dalla lunghezza del torace del paziente, la larghezza che si basa nel diametro trasversale del petto e infine la proiezione che è legata ai desideri del paziente. Queste protesi per il seno sono riempite con un gel molto coesivo per mantenere la forma a goccia che dà una maggiore "durezza " della protesi stessa.
Una delle limitazioni principali è nell'alto costo della protesi stessa e della consistenza piu incisiva. Nella nostra esperienza si usano con successo nel caso di pazienti molto magre e nel caso di ricostruzioni mammarie. Questo tipo di protesi per il seno se mal collocate possono ruotare costringendo il paziente a sottoporsi a un secondo intervento.
Protesi mammarie con rivestimento in poliuretano hanno un indice di contrattura capsulare pari a zero, però hanno bisogno di un chirurgo con notevoli competenze per un'una eventuale rimozione e hanno un costo molto elevato.
Il gusto personale, le proporzioni del corpo la aspetto che si pensa di ottenere dopo la mastoplastica additivarono fattori caratteristici nel momento di scegliere le dimensioni delle protesi del seno, è molto importante considerare le caratteristiche fisiche del paziente come le dimensioni della gabbia toracica forma del petto e volume naturale del seno per determinare la grandezza delle protesi.